Omosessualità

 

Supplemento a Studi di teologia
Anno 2004
N. 2

 

Introduzione

Un tempo non molto lontano, di omosessualità non si poteva parlare per l'ostracismo culturale che circondava la questione. Siccome si trattava di un argomento tabù, bisognava stare preferibilmente in silenzio o, semmai, accontentarsi di rinforzare gli stereotipi dominanti. Oggi, di omosessualità è difficile parlare a causa dei pruriti del linguaggio politicamente corretto. Chi osa sfidare le convenzioni egualitarie e libertarie viene immediatamente accusato di omofobia, sessuofobia, oscurantismo, ecc. Ora come allora, la discussione è profondamente segnata da ostacoli culturali che la rendono accidentata. Sia che si trattasse della rimozione omosessuale (ieri) sia che si tratti della rivendicazione omosessuale (oggi), chi ci perde è la libertà di espressione argomentata e pacata in vista di una discussione per quanto possibile partecipata.

La questione dell'omosessualità chiama in causa l'assetto normativo della vita in generale e della sessualità in particolare. Visto che viviamo in un mondo innervato da una struttura morale, quali sono le norme etiche di riferimento da tenere presente nell'individuare dei criteri di comportamento? Oggi, molte controversie sull'omosessualità nascono proprio da divergenze sul piano normativo. Dietro le convinzioni che si registrano sull'omosessualità, c'è sempre una certa visione della vita che le anima. Più in particolare, si mette in gioco la relazione tra sessualità e genere su cui s'incardinano l'identità personale, l'affettività e i rapporti sociali. Il maggior peso dato ad alcune norme etiche rispetto ad altre orienta il modo in cui la questione sarà affrontata. Per quanto essenziale, tuttavia, il richiamo al livello normativo non esaurisce il discorso sull'omosessualità. È anche importante comprendere le situazioni diversificate entro cui il fenomeno si manifesta e le persone concrete che sono coinvolte. Norme che non tengono conto delle situazioni e delle persone tendono a diventare principi astratti. Situazioni che non tengono conto delle norme e delle persone coinvolte tendono a diventare contesti fasulli. Fare riferimento alle persone, ma non tenere conto delle norme e delle situazioni le fa diventare delle monadi impersonali. Per questo, mettere in relazione triangolare norme, situazioni e persone rappresenta una scelta fondamentale di metodo per interrogarsi sulle sfide etiche, anche su questa.

Il fascicolo vuole essere un contributo in tal senso che sfugga ai tabù della cultura anti-omosessuale, ma anche alla tirannia di chi sostiene l'impossibilità di metterla in discussione. Siamo grati all'Alleanza Evangelica Italiana per aver elaborato un importante documento sul tema che costituisce una buona piattaforma per fissare i termini del dibattito e per espanderlo ulteriormente.

Leonardo De Chirico


Sommario

Documentazione

  • Alleanza Evangelica Italiana, Omosessualità: un approccio evangelico

Note

  • John Frame, Dio ti ha fatto così? Una critica etica al determinismo omosessuale

  • Vittorio Fiorese, Omosessualità, conversione e ristrutturazione dell'identità

Rassegna

  • Paul Finch, Omosessualità e scelte teologiche

Segnalazioni bibliografiche

Rubrica

  • Vita del CSEB